CIMITERO DELLE FONTANELLE
Il Cimitero delle Fontanelle è il grande Archivio Umano di Napoli. Vero e proprio simbolo della cultura napoletana esso rivela il singolare, stravagante e strettissimo rapporto del popolo napoletano con la morte ed il profano. Attraverseremo il Rione Sanità, un quartiere popolare con testimonianze archeologiche, architettoniche. La topografia stessa ci riporta ad una storia sociale e culturale unica, ricca di risvolti ed avvenimenti.
Costumi e società partenopea
Il cimitero delle Fontanelle rappresenta il profondo sentimento popolare di Napoli. Qui, il rapporto tra la vita e la morte è visibile e palpabile, quei migliaia di teschi distesi e sovrapposti sembrano essere stati posti in un’antica cisterna romana, simbolo dell’acqua, fonte di vita. Il cimitero delle Fontanelle rappresenta il grande valore della vita vista e sentita con un rapporto simbolico della morte, di coloro che non sono più in vita. Nella Napoli medioevale, la danza dell’alce rappresentava la cacciata della morte attraverso il rito della vita. Il movimento popolare era ispirato dal rapporto simbolico della morte.
Il cimitero delle Fontanelle si trova sul versante collinare dominato da Capodimonte. Una collina di Napoli ricca di testimonianze storiche, sembra che qui, nel periodo buio del Medioevo avvenissero riti profani come il rito delle “Anime pezzentelle”. Il cimitero si è sviluppato all’interno di di un’antica cisterna d’epoca romana, ma vi sono tracce di resti del periodo greco antico, con riferimento ad un sito dedicato ad Apollo. Qui le leggende e gli aneddoti si caratterizzano le narrazioni intorno al Cimitero delle Fontanelle; è un luogo unico al mondo che merita di essere visitato almeno una volta nella vita. Visitare il cimitero delle Fontanelle significa scoprire la tradizione napoletana nella sua essenza e nel suo cuore.
Raduno e Partenza ore 10.00, appuntamento piazza Dante, durata del percorso circa 2 ore. Quota di partecipazione. 32,00 euro euro a persona.